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Arno Rafael Minkkinen
Autore: simentesempre
- Pubblicato il 20/01/09 - Categoria
Cultura Fotografica
Ho scoperto da poco questo fotografo di origine Finlandese, nato a Helsinki nel 1945.
Arno Rafael Minkkinen.
Stupefacente. Non ci sono molte altre parole. Era veramente molto, molto tempo che non sfogliavo con così grande piacere il portfolio di un fotografo (probabilmente dai tempi in cui vidi per la prima volta il lavoro di Jeff Wall).
Il suo lavoro è composto al 95% di autoritratti.
Minkkinen parla di una cosa estremamente semplice: il rapporto uomo-natura.
Già sento molti di voi bisbigliare sottovoce che è un argomento fin troppo affrontato.
Ma io vorrei sottolineare il fatto che qui non si parla di grandi temi, non si affronta il fatto che l'uomo abbia rotto l'equilibrio con la natura, non si parla di inquinamento, di sfruttamento di risorse naturali.
Si parla solo di uomo e natura. Essere umano singolare e paesaggio.
Quello che (a me) Minkkinen comunica è che siamo animali e come tali possiamo (forse dobbiamo) misurarci con il nostro ambiente (non inteso in senso ecologico ma spaziale), cercare di compenetrarlo per capirlo, per restarne affascinati, per non averne timore di toccarlo, annusarlo e perdercisi dentro. Esserne complementari. Diventare un tutt'uno con esso per poter finalmente e profondamente capirne la bellezza.
Ed è quello che lui fa. Con il suo corpo longilineo, muscoloso e scolpito lui si trasforma in albero, roccia, acqua e cielo senza trucchi, senza fotoritocchi, senza maschere. Solo con il suo corpo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.
Sito ufficiale: http://www.arnorafaelminkkinen.org/
Wikipedia (articolo un po' povero di contenuti a dire il vero) http://en.wikipedia.org/wiki/Arno_Rafael_Minkkinen
Arno Rafael Minkkinen.
Stupefacente. Non ci sono molte altre parole. Era veramente molto, molto tempo che non sfogliavo con così grande piacere il portfolio di un fotografo (probabilmente dai tempi in cui vidi per la prima volta il lavoro di Jeff Wall).
Il suo lavoro è composto al 95% di autoritratti.
Minkkinen parla di una cosa estremamente semplice: il rapporto uomo-natura.
Già sento molti di voi bisbigliare sottovoce che è un argomento fin troppo affrontato.
Ma io vorrei sottolineare il fatto che qui non si parla di grandi temi, non si affronta il fatto che l'uomo abbia rotto l'equilibrio con la natura, non si parla di inquinamento, di sfruttamento di risorse naturali.
Si parla solo di uomo e natura. Essere umano singolare e paesaggio.
Quello che (a me) Minkkinen comunica è che siamo animali e come tali possiamo (forse dobbiamo) misurarci con il nostro ambiente (non inteso in senso ecologico ma spaziale), cercare di compenetrarlo per capirlo, per restarne affascinati, per non averne timore di toccarlo, annusarlo e perdercisi dentro. Esserne complementari. Diventare un tutt'uno con esso per poter finalmente e profondamente capirne la bellezza.
Ed è quello che lui fa. Con il suo corpo longilineo, muscoloso e scolpito lui si trasforma in albero, roccia, acqua e cielo senza trucchi, senza fotoritocchi, senza maschere. Solo con il suo corpo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.
Sito ufficiale: http://www.arnorafaelminkkinen.org/
Wikipedia (articolo un po' povero di contenuti a dire il vero) http://en.wikipedia.org/wiki/Arno_Rafael_Minkkinen
Commenti:
19/05/09 15:34
Giovanni Albore scrive:
io lo conosco da tempo, è uno dei miei artisti preferiti, è andato spesso al toscana photographic workshop in qualità di insegnante (non ricordo la materia). L'ho scoperto a milano diversi anni fa'. Non ci sono parole per descrivere il suo lavoro. Trovo la fusione del proprio corpo con la natura semplicemente geniale. Queste ibridazioni sono frutto di un attento studio e di una riflessione perpetua, del fatto che noi siamo parte di questo mondo e che la tecnologia, la cementificazione, il progresso troppo spesso ci fanno dimenticare. La nostra forma (in quanto uomini) è naturale non è composta da linee rette, segmenti, piani, cilindri. E' quindi irregolare e diversa per ognuno. Come gli alberi, gli animali e tutto il resto. Questo si evince dal suo lavoro.
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