Testi » Riflessioni » Scheda Articolo

EVOLUZIONE DELLA SPECIE.
Ho avuto occasione di sottolineare come i costruttori di fotocamere digitali abbiano inserito nel software una quantità di possibili scelte operative da prevedere praticamente tutte le necessità. Purtroppo il settaggio dei parametri non sempre è rapido quanto necessita per scattare una foto, si può anche preparare il settaggio in in base al programma di lavoro ma spesso occorre anche cambiare i parametri rapidamente. In principio c'erano il diaframma, l'otturatore e la messa a fuoco. La sensibilità valeva per la pellicola che si caricava. Si poteva anche sbagliare ma volendo si riesce anche con le digitali, capita di variare i parametri inavvertitamente, tanto sono sensibili i comandi! Le solite nostalgie per il passato? In parte si, per il fatto che ora è possibile vedere in anticipo la foto che scatteremo: il live view. Vedere in anticipo la foto significa che non servono più quei parametri che riguardano l'esposizione, dunque una fotocamera digitale che voglia essere semplice e immediata, si può spogliare di tutto e conservare le grandi conquiste tecnologiche: messa a fuoco automatica e visione live view direttamente nel mirino elettronico.
La fotocamera che vorrei, ora che ho sperimentato questa possibilità con la A6000, dovrebbe avere tre manopole: diaframma-otturatore-sensibilità, messa a fuoco automatica e manuale. Solo mirino elettronico e niente display. In base alla mia esperienza, il mirino elettronico è comodissimo. Portando occhiali diversi, per leggere e per lontano, il mirino elettronico aggiustato per la mia vista da lontano, mi consente di usare sempre gli occhiali da lontano e non cambiarli per guardare il display, che tengo spento. I parametri visibili nel mirino consentono di regolare le rotelle senza staccare l'occhio e nel frattempo verificare l'esposizione desiderata. Una funzione che trovo utilissima è l'ingrandimento mediante pulsante, per la messa a fuoco di precisione in caso di messa a fuoco manuale, specie con teleobiettivi. Dunque, si possono conservare alcune funzioni assegnate a specifici pulsanti, ma la fotocamera deve essere sempre pronta ai comandi manuali ovvero evitare più funzioni di un comando, ognuna delle tre rotelle, deve essere sempre diaframma, sempre otturatore, sempre sensibilità. La messa a fuoco manuale sull'obiettivo. Per emergenza, quando si rischia di perdere la foto, un pulsante che scatta in posizione P, programma automatico.