Testi » Riflessioni » Scheda Articolo

..fotografia e merito su flickr..qualche riga polemica..
Autore: jacopus
- Pubblicato il 26/06/09 - Categoria
Riflessioni
" Permitidme una observación: Como pasa siempre, los mejores dan miedo. Después de mes y medio en Flickr, curioseando por cientos de galerías, he caído en la cuenta que los auténticos buenos fotógrafos son los que menos comentarios, premios e invitaciones tienen. Sin embargo, los de peña fija, con sacar una flor desenfocada no les da la página en alabanzas. Es como Picasso, que si hiciese una línea negra con la escobilla del water, aquello era una genialidad. Bueno, pues eso, que veáis lo que hay por ahí, que el mundo no acaba en los Pirineos. Un saludo para todos. "
Le osservazioni del fotografo spagnolo su Flickr, anche se mal tradotte in inglese, hanno destato in me alcune riflessioni importanti e massimamente stimolanti..
Costui nota con rammarico che la propria produzione di immagini, nel confronto immediato con quanto pubblicato dalla vasta schiera di colleghi presenti sul sito risulterebbe assai sottovalutata e trascurata, ingiustamente.
Il fotografo spagnolo che mi ha fornito lo spunto per queste note, e' abbastanza provocatorio e pessimista quando sottolinea come, paradossalmente, coloro che producono solitamente immagini banali come, ad esempio, macrofoto facilmente sfuocate con elementari artifizi, siano spesso, troppo spesso, colmati di lodi e commenti lusignhieri..
Il nostro fotografo polemico sostiene che le raccolte migliori su flickr provengano da colleghi assai poco stimati in termini "quantitativi" sotto forma di gratificazioni codificate dal sito (immagini preferite) e testimonianze scritte sotto forma di "commenti" o di inviti ad aderire a raccolte particolari tematiche..Ne esistono su flickr alcune centinaia con un seguito non tascurabile..
Credo che il problema del riconoscimento del valore tecnico o artistico di un'opera fotografica sia di importanza notevole e fondamentale, come ovvio..
Credo anche non sia facile discuterne serenamente, trattandosi di fenomeno che coinvolge le categorie del nostro giudizio, la nostra "forma mentis", e la nostra cultura. In che modo la gente percepisce il "bello" in fotografia?
Quali condizionamenti estetici o psicologici o ieologici agiscono nella arena internazionale e democratica di Flickr, gigantesca e pittoresca palestra-vetrina di opere digitali o digitalizzate?
Ho riflettuto sulla garbata e ironica "protesta" di Franco d'Albao e ho abbozzato un primo tentativo di valutazione critica, cercando di cogliere qualcuna delle possibili interpretazioni a cio' che si potrebbe definire la "distorsione valutativa" del pubblico flickeriano...
Premetto che D'Albao e', secondo il mio modesto e opinabilissimo punto di vista, un ottimo fotografo sotto molti punti di vista: e' innovativo, padrone della tecnica fotografica e ottimo presentatore di immagini...
Le mie ipotesi:
a- la gente non apprezza le novita' stilistiche, non e' pronta a capire il nuovo...
cioe' colui che esce dagli schemi piu' conosciuti e ri-conosciuti viene penalizzato...
b- la gente ha paura di confrontarsi con qualcuno che appare difficile da eguagliare...teme di sentire diminuito il valore della propria produzione
c- la gente ha paura che il commento ad un'opera troppo interessante di altri allontani il pubblico verso "concorrenti" potenziali...come qualcuno che fa pubblicita' gratuita al negozio di un rivale..
d- la gente dimostra antipatia ideologica verso la produzione di un fotografo, anche se bravo e tecnicamente significativo..anzi, inquitante in quanto significativo, incisivo o provocatorio..
e- chi trascura o ignora opere di alto livello dimostra galanteria a favore di fotografi principianti che si vorrebbero "incoraggiare", anche se palesemente inadeguati..
Personalmente nei miei contatti cerco di inserire fotografi che stimo e ammiro, anche e specialmente se capisco di poter beneficiare attraverso la loro opera di uno stimolo a progredire, senza mai copiare! Invidie e gelosie non dovrebbero essere il corredo mentale dell'artista o del fotografo..sono solo pastoie dannose che vanno rimosse.
Ho in mente, a memoria, alcuni nick di colleghi dei miei contatti sul sito di cui trattasi che mi sembrano sottovalutati...esempi?
Che ne pensate?
Ancora un ringraziamento alla redazione per lo spazio concessomi e ai lettori di Photographers per la pazienza nella lettura del mio contributo..
Le osservazioni del fotografo spagnolo su Flickr, anche se mal tradotte in inglese, hanno destato in me alcune riflessioni importanti e massimamente stimolanti..
Costui nota con rammarico che la propria produzione di immagini, nel confronto immediato con quanto pubblicato dalla vasta schiera di colleghi presenti sul sito risulterebbe assai sottovalutata e trascurata, ingiustamente.
Il fotografo spagnolo che mi ha fornito lo spunto per queste note, e' abbastanza provocatorio e pessimista quando sottolinea come, paradossalmente, coloro che producono solitamente immagini banali come, ad esempio, macrofoto facilmente sfuocate con elementari artifizi, siano spesso, troppo spesso, colmati di lodi e commenti lusignhieri..
Il nostro fotografo polemico sostiene che le raccolte migliori su flickr provengano da colleghi assai poco stimati in termini "quantitativi" sotto forma di gratificazioni codificate dal sito (immagini preferite) e testimonianze scritte sotto forma di "commenti" o di inviti ad aderire a raccolte particolari tematiche..Ne esistono su flickr alcune centinaia con un seguito non tascurabile..
Credo che il problema del riconoscimento del valore tecnico o artistico di un'opera fotografica sia di importanza notevole e fondamentale, come ovvio..
Credo anche non sia facile discuterne serenamente, trattandosi di fenomeno che coinvolge le categorie del nostro giudizio, la nostra "forma mentis", e la nostra cultura. In che modo la gente percepisce il "bello" in fotografia?
Quali condizionamenti estetici o psicologici o ieologici agiscono nella arena internazionale e democratica di Flickr, gigantesca e pittoresca palestra-vetrina di opere digitali o digitalizzate?
Ho riflettuto sulla garbata e ironica "protesta" di Franco d'Albao e ho abbozzato un primo tentativo di valutazione critica, cercando di cogliere qualcuna delle possibili interpretazioni a cio' che si potrebbe definire la "distorsione valutativa" del pubblico flickeriano...
Premetto che D'Albao e', secondo il mio modesto e opinabilissimo punto di vista, un ottimo fotografo sotto molti punti di vista: e' innovativo, padrone della tecnica fotografica e ottimo presentatore di immagini...
Le mie ipotesi:
a- la gente non apprezza le novita' stilistiche, non e' pronta a capire il nuovo...
cioe' colui che esce dagli schemi piu' conosciuti e ri-conosciuti viene penalizzato...
b- la gente ha paura di confrontarsi con qualcuno che appare difficile da eguagliare...teme di sentire diminuito il valore della propria produzione
c- la gente ha paura che il commento ad un'opera troppo interessante di altri allontani il pubblico verso "concorrenti" potenziali...come qualcuno che fa pubblicita' gratuita al negozio di un rivale..
d- la gente dimostra antipatia ideologica verso la produzione di un fotografo, anche se bravo e tecnicamente significativo..anzi, inquitante in quanto significativo, incisivo o provocatorio..
e- chi trascura o ignora opere di alto livello dimostra galanteria a favore di fotografi principianti che si vorrebbero "incoraggiare", anche se palesemente inadeguati..
Personalmente nei miei contatti cerco di inserire fotografi che stimo e ammiro, anche e specialmente se capisco di poter beneficiare attraverso la loro opera di uno stimolo a progredire, senza mai copiare! Invidie e gelosie non dovrebbero essere il corredo mentale dell'artista o del fotografo..sono solo pastoie dannose che vanno rimosse.
Ho in mente, a memoria, alcuni nick di colleghi dei miei contatti sul sito di cui trattasi che mi sembrano sottovalutati...esempi?
Che ne pensate?
Ancora un ringraziamento alla redazione per lo spazio concessomi e ai lettori di Photographers per la pazienza nella lettura del mio contributo..