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La libreria - Lo scaffale di Settembre 2009 |
Il libro del momento
Alla vigilia dell'apertura della Mostra del cinema di Venezia, il vostro "libraio fotografico" non poteva che dirigirersi subito verso lo scaffale su cui si allinenano i libri della sezione "Cinema e Fotografia".
Il primo che prendiamo in esame è assolutamente in tono con l'evento cinematografico veneziano. Si tratta infatti di Baaria Bagheria, il libro scritto a quattro mani da Ferdinando Scianna e Giuseppe Tornatore, di cui avevamo già parlato presentandolo come anticipazione in una delle precedenti nostre note. Eccolo dunque arrivare sullo scaffale in contemporanea con la presentazione del film Baaria in prima mondiale in apertura della sessantaseiesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. L'idea del libro è venuta a Scianna in visita sul set tunisino del film, dove sono ricostruite le strade della vecchia Bagheria: un dialogo sulla memoria, la fotografia e il cinema. Bagheria la città natale di Scianna e Tornatore è dunque il punto di partenza dal quale si dipana il discorso del libro. Il volume è corredato anche da 40 fotografie di Scianna: una parte, in bianco e nero tratte dal suo archivio, sono scattate nella Bagheria degli anni Sessanta, le altre, a colori, sono state realizzate da Scianna proprio sul set del film.
Guardandosi indietro
Oggi anche se un fotografo appartiene a un'agenzia fotografica il suo nome è quasi sempre presente al momento della pubblicazione della foto. Tempo fa invece, dal secondo dopoguerra fino a agli anni '70, il fotografo di agenzia era "uno dei tanti" : la fotogafia era presentata il più delle volte solo con il nome dell'agenzia e il fotografo era destinato a restare per sempre sconosciuto ai più. È un merito di ricercatori, appassionati e collezionisti quello di essere andati a scartabellare negli archivi di tante agenzie fotogiornalistiche di quegli anni e di aver scoperto veri e propri piccoli tesori fotografici. Ecco dunque due volumi che si muovono proprio in questo territorio.
Il primo, con straordinari ritratti spesso non in posa ma colti al volo sui motoscafi e le gondole, nelle calli o al lido, presenta un'ampia selezione del materiale tratto dagli archivi di Cameraphoto, una delle più attive agenzie di fotogiornalismo che hanno ripreso dal dopoguerra alla metà degli anni '70 gli attori, i registi, la gente del cinema, dell'arte e della cultura presenti alle edizioni delle Biennali e dei Festival di Venezia dal 1946 al 1976.
Il secondo, invece, un libriccino piccolo ed economico ma ricco di immagini che possono certamente deliziare gli appassionati di cinema presenta i miti di Hollywood nelle immagini delle agenzie Camera Press di Londra, Olga Neville di Hollywood Los Angeles e Globe Photos di New York. In immagini tratte dai set dei più popolari film di Hollywood sfilano attori famosi, da Shirley Temple a Jane Birkin, Jane Fonda e Jodie Foster, da Marlon Brando a Frank Sinatra, Omar Sharif e Jack Lemmon .
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