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People
Autore: Gilberto Rossi
- Pubblicato il 26/11/09 - Categoria
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PEOPLE
PERSONE
Mi fermo, osservo e cerco di guardarle tutte. . Impossibile.
Le persone camminano, corrono, si fermano e ripartono in ogni angolo della terra, a qualsiasi ora, con la complicità dei fusi orari, non esiste un solo minuto, un solo secondo di silenzio.
Tutto il resto sembra rimanere immobile. Solo qualche animale pare imitare l’umano che cammina da sempre, si cammina, cammina verso altri umani.
Va verso il suo simile ma, quando lo incrocia, pare non vederlo, è distratto, non respira, è come avesse il fuoco sotto i piedi.
A volte si perde, non si rende conto che la terra cammina più forte Di lui che è l’universo che lo guida, mentre egli crede di decidere sempre le proprie mete.
Le persone camminano. Paiono trottole impaurite, impazzite. Bianchi, neri, adulti, bambini, tutti camminano, ognuno per proprio conto.
All’improvviso un raggio di sole rende tutti più felici, più amorosi, pur continuando a camminare, ma in modo diverso di quando piove. Sì, quando piove, tutti vogliono fuggire da quella che è la prima forma di vita. L’acqua, senza la quale non esisteremmo, dalla quale eppure scappiamo, non volendoci bagnare.
Abbiamo paura.
Vorrei vedere, almeno una volta, le persone usare l’ombrello con il sole e bagnarsi quando piove. Sicuramente i bambini sarebbero gli unici ad essere felici.
I bambini seguono gli adulti distratti, a volte chiedono il perché, ma attendono sempre l’acqua per divertirsi, per vivere.
Testo e foto © 2009 gilbertorossi
PERSONE
Mi fermo, osservo e cerco di guardarle tutte. . Impossibile.
Le persone camminano, corrono, si fermano e ripartono in ogni angolo della terra, a qualsiasi ora, con la complicità dei fusi orari, non esiste un solo minuto, un solo secondo di silenzio.
Tutto il resto sembra rimanere immobile. Solo qualche animale pare imitare l’umano che cammina da sempre, si cammina, cammina verso altri umani.
Va verso il suo simile ma, quando lo incrocia, pare non vederlo, è distratto, non respira, è come avesse il fuoco sotto i piedi.
A volte si perde, non si rende conto che la terra cammina più forte Di lui che è l’universo che lo guida, mentre egli crede di decidere sempre le proprie mete.
Le persone camminano. Paiono trottole impaurite, impazzite. Bianchi, neri, adulti, bambini, tutti camminano, ognuno per proprio conto.
All’improvviso un raggio di sole rende tutti più felici, più amorosi, pur continuando a camminare, ma in modo diverso di quando piove. Sì, quando piove, tutti vogliono fuggire da quella che è la prima forma di vita. L’acqua, senza la quale non esisteremmo, dalla quale eppure scappiamo, non volendoci bagnare.
Abbiamo paura.
Vorrei vedere, almeno una volta, le persone usare l’ombrello con il sole e bagnarsi quando piove. Sicuramente i bambini sarebbero gli unici ad essere felici.
I bambini seguono gli adulti distratti, a volte chiedono il perché, ma attendono sempre l’acqua per divertirsi, per vivere.
Testo e foto © 2009 gilbertorossi
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