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Catalogo delle cose illuminate numero uno
Autore: Agostinetto Maurizio
- Pubblicato il 01/03/10 - Categoria Viaggio
Catalogo delle cose illuminate numero uno
Di Maurizio Agostinetto
Ho stilato un catalogo puramente personale ed arbitrario delle “cose illuminate” nel tentativo se pur parziale di “salvarle” prima che una lieve variazione della luce, una pioggia, o il variare del mio punto di vista le faccia scomparire per sempre.
Per questo ho realizzato un elenco di immagini, poi sono andato a cercarle e fotografarle durante un viaggio di 860 chilometri in bicicletta, percorrendo la via francese del cammino di Santiago de Compostela, nel periodo compreso fra il 24 aprile e il 9 maggio 2009.
Il catalogo si compone di 52 soggetti visti ognuno in 7 variabili per un totale di 364 istantanee che ho cercato e fotografate ribaltando la consuetudine di viaggiare e fotografare ciò che incontriamo e ci colpisce, o ci piace, bensì andando a cercare le cose che in precedenza ho deciso di incontrare per compilare il mio catalogo.
Sono appassionato delle cose che si vedono.
Provo compassione per le cose destinate a scomparire, “fissandole” con un'istantanea
forse le salvo.
Mi piace la parola compassione, perché porta in grembo la passione, non si può provare compassione senza passione.
Ho passione del mondo.
Di Maurizio Agostinetto
Ho stilato un catalogo puramente personale ed arbitrario delle “cose illuminate” nel tentativo se pur parziale di “salvarle” prima che una lieve variazione della luce, una pioggia, o il variare del mio punto di vista le faccia scomparire per sempre.
Per questo ho realizzato un elenco di immagini, poi sono andato a cercarle e fotografarle durante un viaggio di 860 chilometri in bicicletta, percorrendo la via francese del cammino di Santiago de Compostela, nel periodo compreso fra il 24 aprile e il 9 maggio 2009.
Il catalogo si compone di 52 soggetti visti ognuno in 7 variabili per un totale di 364 istantanee che ho cercato e fotografate ribaltando la consuetudine di viaggiare e fotografare ciò che incontriamo e ci colpisce, o ci piace, bensì andando a cercare le cose che in precedenza ho deciso di incontrare per compilare il mio catalogo.
Sono appassionato delle cose che si vedono.
Provo compassione per le cose destinate a scomparire, “fissandole” con un'istantanea
forse le salvo.
Mi piace la parola compassione, perché porta in grembo la passione, non si può provare compassione senza passione.
Ho passione del mondo.
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