Calendario Eventi    Calendario Ws/Corsi TTA   ISP              

Iscriviti solo ai servizi news ed eventi per rimanere
aggiornato sulle varie iniziative del settore fotografia


Inserisci la tua mail  
Indica la provincia     
Apri il tuo spazio free
User   
Password 

Dimenticato la password?
           

Immagini » Reportage » Scheda Progetto

"Lavoratori di Sale"
Autore: Matteo Bertolino - Pubblicato il 10/07/10 - Categoria Reportage
Colchani (Dipartimento di Potosi’, Bolivia) è un villaggio di circa 600 abitanti che vive di sale e nel sale, ubicato a 3.650 metri sul livello del mare, sulle rive del “Salare di Tunupa”, il deserto di sale più grande del mondo: 10.582 Km quadrati di puro sale, un deserto sconfinato, tanto bianco quanto surreale.
Ciò che da immemorabile tempo si estrae a Colchani è il sale, elemento fondamentale dell’economia e della cultura della regione di Uyuni, ieri come oggi. Ancora viene estratto in forma completamente manuale, ed è destinato al consumo interno. Pressoché l’intera popolazione del villaggio di Colchani vive esclusivamente in funzione del sale, articolata in un’unica cooperativa dedita all’estrazione e alla trasformazione. Uomini, donne e bambini, da generazioni, vivono immersi sotto una coltre bianca luminosissima, dal riverbero accecante, come la neve che ricopre le case d’inverno in alta montagna.
Estrarre e lavorare il sale è un mestiere durissimo. Per circa 10 boliviani all’ora (1.20 centesimi di €, questo il “salario”) uomini e donne, caricano e scaricano tonnellate di sale, continuamente fanno e disfano caratteristiche montagnole, pala, carriole e picconi i più fedeli compagni di lavoro. Il sale brucia gli occhi, le mani, il riverbero nelle ore centrali della giornata diventa quasi insopportabile; i volti dei lavoratori sono coperti da passamontagna, gli occhi da lenti scure, le mani da guanti.
Il sale rappresenta un ingrediente identitario fondamentale a Colchani. Generazioni di lavoratori di sale, immersi in una fonte smisurata ed inesauribile di cristallo, lavorano instancabilmente - perennemente imprigionati tra il bianco accecante del Salare ed il profondo blu del cielo sovrastante - dediti a questo lavoro così poco redditizio: non si potrà in questo caso forse parlare di “oro bianco”, ma senza dubbio di un tesoro unico, di incomparabile valore non solamente estetico ma soprattutto culturale e spirituale, splendido regalo della Pachamama.
------------------
Il reportage completo si compone di 26 immagini
Gradimento: Fantastico
Questa pagina è stata visitata 19462 volte

Share |

   
Share |
TRAVEL TALES III
Siamo quasi alla fine dell’edizione TTA -  TRAVEL TALES AWARD 2023, MA in realtà q...
Biennale della Fotografia Femminile
Inaugura l’8 marzo a Mantova la terza edizione della Biennale della Fotografia Femminile, che ...
TTA 2024 calls
Sono attive le call del TTA 2024, Travel Tales Award! tutti i dettagli sull’Award a https://tr...
Romanzo italiano
Si svolgerà dal 12 al 29 ottobre 2023 presso lo Spazio FIELD di Palazzo Brancaccio a Roma, la...
CITIES BOOKS
Big News da ISP - Italian Street Photography, nostro sito partner: Il mondo di CITIES si arricchisce...
WS/Corsi in Evidenza Vedi tutti
Non ci sono Eventi per questa categoria.

  Popular Tags  
pubblicità selezione multiblitz archivio 2010 nikkor corso di fotografia collettiva prodotto micamera rassegna fotografia Instagram cultura autori leonardo studio fotografico
Vuoi relazionarti con altri utenti?
Vai nello spazio Community.
15/03/24
I numeri di Photographers.it
13998 Utenti Registrati + 57826 Iscritti alla Newsletter
7075 News Inserite - 1901 Articoli Inseriti
2815 Progetti fotografici e Mostre Virtuali pubblicate