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Pinhole Photography
Autore: Aurelio Bormioli
- Pubblicato il 22/09/10 - Categoria Fine Art
Le foto che compongono questo portfolio sono state realizzate grazie alla tecnica del foro stenopeico.
La fotocamera utilizzata è la Zero 2000 Deluxe Version, una vera e propria scatola di legno di teak, che utilizza pellicola 120 ed esprime una focale di 25mm con valore di diaframma f/138. Non ha esposimetro, non ha mirino, non ha obiettivo, ma solo un minuscolo forellino da dove filtra la poca luce che andrà a formare la nostra fotografia.
Come mirino viene utilizzato un cartoncino con un´area quadrata di plastica trasparente. Indispensabili esposimetro separato, un robusto cavalletto e cavo di scatto flessibile a vite.
Le pellicole impiegate sono medio formato 6x6 Ilford Delta 400 o Kodak T-Max 100/400 bianconero.
I tempi di esposizione di queste immagini vanno da circa 2-4 secondi fino ai ben 48 minuti della foto che apre il portfolio.
La fotografia stenopeica possiede un fascino particolare, legato principalmente al fattore tempo: quello necessario per realizzare ogni singolo scatto, il tempo di sentirsi immerso completamente in quello che si sta facendo, assaporando a fondo quello che sta accadendo intorno a noi….Sensazioni che con il digitale, forse stiamo lentamente perdendo.
Queste immagini, ritraggono il “mio” mare, che attraverso la scarsa definizione della fotografia stenopeica, il bianco e nero, il formato quadrato e i lunghi tempi di esposizione, raggiungono una dimensione fortemente atemporale, in bilico tra realtà e fantasia.
Aurelio Bormioli
La fotocamera utilizzata è la Zero 2000 Deluxe Version, una vera e propria scatola di legno di teak, che utilizza pellicola 120 ed esprime una focale di 25mm con valore di diaframma f/138. Non ha esposimetro, non ha mirino, non ha obiettivo, ma solo un minuscolo forellino da dove filtra la poca luce che andrà a formare la nostra fotografia.
Come mirino viene utilizzato un cartoncino con un´area quadrata di plastica trasparente. Indispensabili esposimetro separato, un robusto cavalletto e cavo di scatto flessibile a vite.
Le pellicole impiegate sono medio formato 6x6 Ilford Delta 400 o Kodak T-Max 100/400 bianconero.
I tempi di esposizione di queste immagini vanno da circa 2-4 secondi fino ai ben 48 minuti della foto che apre il portfolio.
La fotografia stenopeica possiede un fascino particolare, legato principalmente al fattore tempo: quello necessario per realizzare ogni singolo scatto, il tempo di sentirsi immerso completamente in quello che si sta facendo, assaporando a fondo quello che sta accadendo intorno a noi….Sensazioni che con il digitale, forse stiamo lentamente perdendo.
Queste immagini, ritraggono il “mio” mare, che attraverso la scarsa definizione della fotografia stenopeica, il bianco e nero, il formato quadrato e i lunghi tempi di esposizione, raggiungono una dimensione fortemente atemporale, in bilico tra realtà e fantasia.
Aurelio Bormioli
Gradimento: Fantastico
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