La città vecchia, raccontata venti anni dopo aver lasciato Taranto per motivi di studio e di lavoro.
Sono nato e vissuto per 18 anni nella città nuova. La parte vecchia, un isoletta collegata alla parte nuova da un ponte, ha rappresentato per diversi anni nel mio immaginario un luogo ostile, lontano, per lo più sconosciuto.
Adesso, 20 anni dopo aver lasciato Taranto, ho voluto rivedere il vecchio borgo con gli occhi curiosi e inquisitori dell'età adulta.
Vi ho trovato gente semplice, pescatori, uomini che sbarcano il lunario in tutti i modi possibili. Uomini e donne di grande dignità e compostezza.
Ho vissuto, colpevolmente in ritardo, il ricongiungimento con le mie origini.