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Il male oscuro
Autore: PaoloScarano
- Pubblicato il 12/01/12 - Categoria
Ricerca
Violenza contro le donne
La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato tema e dibattito pubblico, mancano politiche in contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione.
Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio.
Nel 2006, l'ISTAT ha eseguito un'indagine per via telefonica su tutto il territorio nazionale, raccogliendo i seguenti risultati
 Le donne tra i 16 e i 70 anni che dichiarano di esser state vittime di violenza, fisica o sessuale, almeno una volta nella vita sono 6 milioni e 743 mila, cioè il 31,9% della popolazione femminile; considerando il solo stupro, la percentuale è del 4,8% (oltre un milione di donne).
 Il 14,3% delle donne afferma di essere stata oggetto di violenze da parte del partner: per la precisione, il 12% di violenza fisica e il 6,1% di violenza sessuale. Del rimanente 24,7% (violenze provenienti da conoscenti o estranei), si contano 9,8% di violenze fisiche e 20,4% di violenza sessuale. Per quanto riguarda gli stupri, il 2,4% delle donne afferma di essere stata violentata dal partner e il 2,9% da altre persone.
 Il 93% delle violenze perpetrate dal coniuge non viene denunciata; la percentuale sale al 96% se l'autore non è il partner. Al 2004 il 91,6% degli stupri, in base a dati ISTAT, non è segnalata alle autorità.
Fonte : Wikipedia
“Il male oscuro”
Questo mio lavoro vuole sensibilizzare il lettore proprio su questo tema, è un lavoro eseguito completamente in studio, con l’ausilio di una sola luce, con il low key ho cercato di ricreare un buio opprimente, angoscioso, la modella, Francesca D’Amario mi ha aiutato con la sua interpretazione, ho aggiunto delle texture in post, per ricreare la doccia ho usato un vetro bagnato con uno spruzzino, ho preferito il BW per drammatizzare ancora di più le foto.
La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato tema e dibattito pubblico, mancano politiche in contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione.
Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio.
Nel 2006, l'ISTAT ha eseguito un'indagine per via telefonica su tutto il territorio nazionale, raccogliendo i seguenti risultati
 Le donne tra i 16 e i 70 anni che dichiarano di esser state vittime di violenza, fisica o sessuale, almeno una volta nella vita sono 6 milioni e 743 mila, cioè il 31,9% della popolazione femminile; considerando il solo stupro, la percentuale è del 4,8% (oltre un milione di donne).
 Il 14,3% delle donne afferma di essere stata oggetto di violenze da parte del partner: per la precisione, il 12% di violenza fisica e il 6,1% di violenza sessuale. Del rimanente 24,7% (violenze provenienti da conoscenti o estranei), si contano 9,8% di violenze fisiche e 20,4% di violenza sessuale. Per quanto riguarda gli stupri, il 2,4% delle donne afferma di essere stata violentata dal partner e il 2,9% da altre persone.
 Il 93% delle violenze perpetrate dal coniuge non viene denunciata; la percentuale sale al 96% se l'autore non è il partner. Al 2004 il 91,6% degli stupri, in base a dati ISTAT, non è segnalata alle autorità.
Fonte : Wikipedia
“Il male oscuro”
Questo mio lavoro vuole sensibilizzare il lettore proprio su questo tema, è un lavoro eseguito completamente in studio, con l’ausilio di una sola luce, con il low key ho cercato di ricreare un buio opprimente, angoscioso, la modella, Francesca D’Amario mi ha aiutato con la sua interpretazione, ho aggiunto delle texture in post, per ricreare la doccia ho usato un vetro bagnato con uno spruzzino, ho preferito il BW per drammatizzare ancora di più le foto.
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