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Chaosmos
Autore: Alessandro Puccinelli
- Pubblicato il 16/07/17 - Categoria Fine Art
Chaosmos è un progetto che intende esprimere il momento in cui il caos si fa Kosmos.
La contrapposizione tra il caos, visto come disordine totale, e il Kosmos, inteso come naturale ordinamento del reale, trova una sintesi in un nuovo modo di descrivere l’oceano.
Il respiro profondo del mare, la sua apparente ineluttabilità, diventa moto caotico e imprevedibile di infinite gocce d’acqua.
L’andamento regolare viene interrotto da fenomeni turbolenti e la percezione classica del movimento viene sostituita da un nuovo punto di vista. La certezza del reale lascia il posto ad una espressione di bellezza insita nella complessità e imprevedibilità dei fenomeni.
Il momento in cui l’energia del mare si libera non può essere descritto in modo classico. Le particelle d’acqua seguono dinamiche caotiche e il loro moto non è più prevedibile in maniera assoluta.
Per immedesimarmi in questo istante, che si ripete mai uguale a se stesso, ho cercato di portare queste idee dentro le mie tecniche, giocando con l’imprevedibilità data dall’esposizione multipla in fase di ripresa.
In questo modo, anche di fronte al più bel scenario immaginabile, con la miglior luce possibile, il risultato finale non è assolutamente scontato ne tantomeno prevedibile. Esattamente come un sistema caotico dove variazioni infinitesime delle condizioni iniziali producono variazioni significative del comportamento futuro.
La contrapposizione tra il caos, visto come disordine totale, e il Kosmos, inteso come naturale ordinamento del reale, trova una sintesi in un nuovo modo di descrivere l’oceano.
Il respiro profondo del mare, la sua apparente ineluttabilità, diventa moto caotico e imprevedibile di infinite gocce d’acqua.
L’andamento regolare viene interrotto da fenomeni turbolenti e la percezione classica del movimento viene sostituita da un nuovo punto di vista. La certezza del reale lascia il posto ad una espressione di bellezza insita nella complessità e imprevedibilità dei fenomeni.
Il momento in cui l’energia del mare si libera non può essere descritto in modo classico. Le particelle d’acqua seguono dinamiche caotiche e il loro moto non è più prevedibile in maniera assoluta.
Per immedesimarmi in questo istante, che si ripete mai uguale a se stesso, ho cercato di portare queste idee dentro le mie tecniche, giocando con l’imprevedibilità data dall’esposizione multipla in fase di ripresa.
In questo modo, anche di fronte al più bel scenario immaginabile, con la miglior luce possibile, il risultato finale non è assolutamente scontato ne tantomeno prevedibile. Esattamente come un sistema caotico dove variazioni infinitesime delle condizioni iniziali producono variazioni significative del comportamento futuro.
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