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la corsa senza traguardo dei pizza boys e di tutti noi
Autore: Paolo Bastia
- Pubblicato il 01/02/09
Negli ultimi si estremizzano il ritmo di lavoro e di vita. Abbiamo meno tempo, tutto scorre più rapido, ed anche per questo si sviluppano nuove professioni. Eppure le crisi economiche, riducono le produzioni e i consumi: cassa integrazione, disoccupazione, ma ormai abbiamo imparato a vivere in un modo che va veloce.
Come tutti fossimo ignari che è il mito della crescita. Questa credenza, cui è connessa l’idea di uno sviluppo illimitato, ha portato con sé le parole d’ordine della massimizzazione della produzione, dei consumi e dei profitti fino a consegnarci all’attuale religione del mercato globale. nei momenti di recessione, cambiano rapidamente le cose solo piano individuale, ma sul piano sociale i danni rimangono, dalla precarietà lavorativa, all’aumento dello stress, del tempo lavorativo, ossessione della produzione e mercificazione della vita.
• non abbiamo piu’ tempo per cucinare, nelle gelide notti invernali solo i numerosi ‘pizza boys’ girano.
• nel weekend in fila per lavare la macchina.
• tangenziali affollate.
• supermercati dove gli addetti alimentano scafali a getto continuo.
• e’ veloce anche il paesaggio nel cambiare, nuove piattaforme per il commercio, l’edilizia concede momentaneamente lavoro.
Paolo Bastia
Come tutti fossimo ignari che è il mito della crescita. Questa credenza, cui è connessa l’idea di uno sviluppo illimitato, ha portato con sé le parole d’ordine della massimizzazione della produzione, dei consumi e dei profitti fino a consegnarci all’attuale religione del mercato globale. nei momenti di recessione, cambiano rapidamente le cose solo piano individuale, ma sul piano sociale i danni rimangono, dalla precarietà lavorativa, all’aumento dello stress, del tempo lavorativo, ossessione della produzione e mercificazione della vita.
• non abbiamo piu’ tempo per cucinare, nelle gelide notti invernali solo i numerosi ‘pizza boys’ girano.
• nel weekend in fila per lavare la macchina.
• tangenziali affollate.
• supermercati dove gli addetti alimentano scafali a getto continuo.
• e’ veloce anche il paesaggio nel cambiare, nuove piattaforme per il commercio, l’edilizia concede momentaneamente lavoro.
Paolo Bastia