La città è ovunque, dunque non c’è più città” si legge sul manifesto strappato di una delle fotografie in mostra. Se la città è tutto ciò che è urbano, le contaminazioni dei suoi elementi sono ciò che noi vestiamo tutti i giorni. Le persone quasi non si vedono, sostituite da simboli che le rappresentano, che ne testimoniano l’esistenza: edifici, pubblicità, icone e attrezzature urbane che dialogano e si contaminano l’un l’altro e con la natura circostante. Ideali collettivi e individuali che si trasformano in un confronto continuo. Relazioni visionarie che si misurano e si affrontano, che spesso viviamo come risultati quasi mai consapevoli delle operazioni che li hanno prodotti. La mostra si propone d’indagare questi linguaggi, questi conflitti, che popolano ovunque gli spazi urbani. A volte solo la composizione fotografica li rende espliciti, quasi ad individuarne le singole lettere, alfabeti sconosciuti di parole che ascoltiamo tutti i giorni. Contaminato e contaminante dialogano aiutati dalla composizione fotografica, senza necessariamente testimoniare una convivenza negativa. Differenti le date e differenti anche i luoghi di ripresa fotografica: prova di una “contaminazione” diffusa. La mostra personale, sarà ospitata presso l’Apollo Spazio Cinema di Milano (galleria De Cristoforis, 3 –laterale c.so V. Emanuele), da l 5 marzo al 4 aprile 2012 la mostra sarà aperta tutti i giorni -mattina esclusa- negli orari d'apertura del cinema multisala, ingresso libero. Saranno esposte circa 35 fotografie stampate 50x70 a colori e alcune in b&n. Appassionati di fotografia e cinefili avranno ancora, dopo l'esposizione presso il foyer dello Spazio Oberdan di Milano dello scorso settembre, occasione di conciliare le loro passioni. http://www.spaziocinema.info/news/contaminazioniurbane Carlo Nicola Casati c.n.casati@hotmail.it