Che il tempo vola, lo sappiamo. Che sia già passato un anno dal primo giorno di Obiettivo Reporter mi sembra, per la verità, un fatto di difficile comprensione.

Eppure, da una cena, un’idea, un disquisire tra amici sulla possibilità per capire se può funzionare o no…qualche screzio sulle tempistiche e…deciso: si fa!

Ma che nome gli diamo? Beh, la risposta la sapete.

Un progetto che, passaggio dopo passaggio, diventa anche brochure, la brochure che fatta, rifatta e rivista, taglia-copia-incolla, piano piano, con lentezza ma innaturale velocità un progetto diventa OR, prende forma, vita... sempre più definita. E quante domande senza apparente risposta. La stesura delle lezioni…da dove cominciare? Come spiegare una cosa da noi vissuta in modo facile, così tanto facile e conosciuta da riuscire a non essere spiegata appieno! Credo che la cosa più difficile sia spiegare le cose che viviamo tutti i giorni…la paura di tralasciare le cose importanti e soffermarsi troppo sulle cose inutili.

E’ pur vero che, il concetto ed il corpo di OR, è chiaro e forte, anche la consapevolezza di aver qualcosa da poter spiegare lo è altrettanto, qualcosa che deve essere spiegata la sentivamo e la sentiamo tuttora...ma come spiegarla?

Comunque sia, la voglia o l’incoscienza prevarica e, finalmente, eccoci alla prima lezione: 23 iscritti (uno di troppo, ma..."c’è n’è sempre uno di troppo" Iovine docet!). Non si sente, in fondo alla sala non si sente bene, alza la voce, mal di gola per due giorni! Corri a comperare tutto l’apparato audio…i tavoli come posizionarli? E il proiettore? Mille altre piacevolissime e divertenti gag che ci ricorderemo davanti ad una birra tra amici.

Un anno. Buon Compleanno OR.

In questi giorni abbiamo raggiunto i 3.010 mi piace  in Facebook…per noi un importante traguardo giunto pochissimi giorni prima del nostro compleanno.

Ci piacerebbe regalare un torta con una candelina a tutti voi.

Poche righe per ringraziare tante persone senza le quali questo progetto  non avrebbe potuto  prendere vita.

Un particolare ringraziamento a mia zia, per avermi incoraggiato e spronato…sempre!

A mia moglie Paola, per accettare e capire, tutte le mie assenze…a mia figlia, più giovane di OR e la più giovane di OR, che a causa di questo mio non esserci odierà la fotografia !!!

E i miei compagni di viaggio: Martina, Peggy, la mia "seconda moglie" Valentino, amico, socio, fratello.

Roberto Bachis, per aver creduto in me ed in OR.

Che dire di Max Sticca, il conviviale della cena da cui è scaturita la scintilla di OR.

Un grazie ai nuovi amici…che con perseveranza, quasi come fossero genitori, mi stanno accompagnando verso consapevolezza e coscienza di ciò che potrebbe essere OR: Angelo Cucchetto, Sara Munari e Sandro Iovine.

Una sorpresa, una compagna d’avventura instancabile: Anna Schiavone. Sempre una parola di conforto anche nei momenti difficili, sempre pronta a discutere, imbronciarsi ma anche la grazia di sorridere e farsi carico di infinite ore di discussione. Con la forza di dire: “Questo diurno mi fa schifo! Rifacciamolo da zero!”. Grazie Anna.

Il GRAZIE più importante di tutti, ai pazzi che si sono iscritti!

Spero che OR vi abbia dato e lasciato qualcosa, lo spero fortemente.

Auguro ad OR un futuro…non voglio aggiungere “radioso” o “di successo” o “prospero”, ma solo e semplicemente un futuro. Assolutamente certo che se non dovesse averlo, non le convinzioni, non lo sforzo profuso, non le idee, non le innumerevoli ore dedicategli, saranno mancate, ma piuttosto il periodo storico tra i più difficili in assoluto sarà stato a decretarne il successo o la chiusura.

Intanto: Un anno. Buon Compleanno Obiettivo Reporter!

Marco Toldi (Direttore di Obiettivo Reporter)