“Doppiopunto” inteso come duplice punto di vista. Due differenti approcci alla fotografia. Due autori veneti, molto dissimili nella tecnica e nella tematica, ma accomunati dalla qualità della proposta e dalla spiccata individualità stilistica.

Gli ottimi reportages che Paola Viola realizza in Africa o in Medio Oriente, oltre che con intento documentaristico, vengono proposti  dall’autrice anche  come mezzo di promozione e sostegno alle attività di beneficenza verso l’infanzia del  terzo mondo in cui è da sempre fattivamente  impegnata.

La sua acuta sensibilità visuale e la  sua disinvolta padronanza del mezzo tecnico, le hanno valso numerosi riconoscimenti nell’ambito di concorsi e manifestazioni, tra cui la recente pubblicazione di un ampio portfolio sull’edizione on line di “Vogue Italia”.

Nel corso dell’incontro, l’autrice presenterà il suo ultimo libro “Non dire Nulla”, realizzato in Kenia (Ed. Programma,  aprile 2012)

Nei paesaggi marini o lagunari del trevigiano  Stefano Martin, grazie ad una particolare tecnica fotografica che altera la percezione visiva delle superfici liquide,  il moto perpetuo dell’acqua sembra sfocarsi e stemperarsi fino ad arrestarsi del tutto, conferendo alle sue opere un tocco surreale ed una suggestiva atmosfera  che coinvolge  l’emozione dell’osservatore.

Martin ha partecipato a svariate mostre collettive e personali, conseguendo sempre lusinghieri risultati. Nel campo del reportage, si occupa di fotografia sportiva e svolge da anni l’incarico  di fotografo ufficiale della Venice Marathon.

Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli

Le opere rimarranno esposte fino al 16  gennaio 2013